MERCOLEDI 13 NOVEMBRE ore 20
serata James Purdy
TANTO PURDY PER NULLA
4 lettori forti dello scrittore americano
di culto James Purdy – più volte lanciato
e ristampato in Italia
(Racconti edizioni, Einaudi editore, minimum fax, Baldini+Castoldi, SE),
mai davvero di successo – raccontano il proprio Purdy,
tra copertine, talento e violenza.
Con Stefano Ciavatta / Marco Di Marco / Stefano Gallerani / Giordano Teodoldi
James Purdy è stato autore di oltre venti libri, fra cui i romanzi Sono Elijah Thrush e La versione di Geremia. Ha scritto anche racconti, poesie, commedie. Il suo nome non era noto ai più. Le sue opere letterarie non comparivano mai nelle liste dei libri più venduti del mese o dell’anno eppure il suo talento non aveva uguali quando si trattava di scrivere di amori ossessivi e non corrisposti, di omosessuali intrappolati o di emarginati respinti. James Purdy fu uno scrittore singolare, dalla profonda cultura classica e che visse sempre lontano dai salotti letterari. Il suo stile povero e asciutto si attagliava perfettamente agli amori spesso ossessivi (ed omosessuali) delle sue storie.
Storie a tinte forti che affascinarono sia Edith Sitwell, la grande aristocratica delle letteratura inglese, sia l’esigentissimo Gore Vidal. Lo stesso Purdy amava spesso citare le parole di un illustre critico che una volta paragonò le sue opere ad un fiume sotterraneo che attraversava, non visto, terre e panorami d’America.