MERCOLEDì 04 MAGGIO
ore 19,30
PAOLO MORELLI presenta
Né IN CIELO Né IN TERRA (Exorma)
Interviene lo scrittore e regista Giuseppe Sansonna
Né in cielo né in terra è un libro fuori dal coro, si svincola dal genere inflazionato dello storytelling; Paolo Morelli, l’autore, armeggia sapientemente con la parola che si impone per la qualità di una scrittura non omologata, andando molto al di là della storia che racconta. La macrostoria, lo scheletro attorno al quale Morelli costruisce il suo romanzo è quello del memorabile Fantasmi a Roma, il film del 1961 di Antonio Pietrangeli con Gassman, Mastroianni e De Filippo. Il libro dunque si spaccia per un remake della pellicola, ne è invece un innesto. Il protagonista sogna di incontrare i suoi amici di gioventù passati a miglior vita i quali, come nel film, cercano di resistere alla speculazione edilizia che vuole cacciarli dal palazzo diroccato dello storico quartiere di Trastevere a Roma dove si sono rifugiati. Per resistere, il gruppo decide di scrivere un libro raccontando le storie delle proprie vite, destinato a loro parere ad avere un grande successo; il protagonista nel sogno si ritrova a dar loro una mano nella stesura. I racconti, le avventure comiche in realtà sono tutti centrati sul fatto che già da vivi erano stati cacciati dalle case del rione abitati da generazioni dalle loro famiglie e sulle conseguenze di quello sradicamento, di quella diaspora. Sono fantasmi indolenti, impertinenti, si arrabattano nella nuova condizione come facevano in vita. Le loro vicende esilaranti, come dei quadri teatrali, vanno ad animare un luogo pieno ma in realtà già vuoto dando forma a un viaggio nel mistero dell’unicità di Roma, in ciò che la fa sembrare immobile, indistruttibile e la definisce come eterna. Questo è un romanzo su Roma vista da dentro, o da sotto forse, o da un qualsiasi punto di vista insolito.
Paolo Morelli (1951) è nato e vive a Roma. Scrittore, sceneggiatore, autore teatrale e radiofonico, attore, critico cinematografico e redattore per riviste letterarie. Dal 2002 al 2012 ha curato una rubrica di calcio per il quotidiano Il Manifesto dal titolo Profondo Viola. Ha pubblicato: L’arte del fallimento (2014) Sossella; Racconto del fiume Sangro (2013) Quodlibet; Caccia al Cristo (2010) Derive Approdi; Classifica di notti gagliarde (2006) Jouvence; Er ciuanghezzù (2004) e Vademecum per perdersi in montagna (2003) Nottetempo.