MARTEDI 18 APRILE ore 19.00
PERCHÈ LEGGERE LE FAVOLE
significati nascosti e strumenti di evoluzione
Incontro con Tiziana Franceschini
Conoscere il linguaggio delle favole, la loro struttura e il loro significato psicologico, permette di utilizzarle consapevolmente come strumenti per l’evoluzione interiore. Immersi in un mondo incantato, intraprendiamo un viaggio all’interno di noi stessi, ci confrontiamo con le nostre ombre, ci perdiamo nell’abisso dell’inconscio e combattiamo fino a che un cambiamento interiore non si è compiuto. Le favole esercitano un potere trasformativo: identificandoci con il protagonista possiamo elaborare “per interposta persona” anche quei contenuti psichici con cui la mente consapevole non sa come confrontarsi. L’impatto emotivo che una favola ha su di noi indica che abbiamo scelto la storia che ci è utile in questo momento. Analogamente, possiamo intuire qual è la favola giusta per leggerla a nostro figlio, nutrendo uno spazio di comunicazione profonda in cui crescere insieme. L’incontro si svolge nei confortevoli ambienti della libreria Giufà, dove, tra una favola e l’altra, è possibile bere una tisana, prendere un aperitivo o mangiare qualcosa. Ingresso gratuito.
Tiziana Franceschini: psicologa dell’età evolutiva, psicoterapeuta clinica, si interessa di psicoterapia corporea, danza e arte terapia, ambiti in cui il cambiamento avviene non tanto come un atto di volontà, quanto grazie ad uno spazio simbolico in cui l’inconscio possa manifestare la propria saggezza. Frutto di questa ricerca personale sono i laboratori esperienziali Il corpo in relazione per l’osservazione e la complessificazione degli schemi motori, cognitivi, affettivi e comunicativi. Tra le pubblicazioni più recenti: Il corpo consapevole: danzare il luogo della diversità, T. Franceschini, in “Altri sguardi: modi diversi di narrare le diversità”, a cura di Fabio Bocci, cap. 10, pg. 141-154, Ed. Pensa Multimedia, Lecce, 2013. Tersicore va a scuola: laboratori espressivi di gioco e danza per il sostegno del benessere e la prevenzione del rischio, T. Franceschini e S. Parisi, Edizioni Universitarie Romane, Roma, 2011.