MERCOLEDì 13 APRILE
ore 20.00
PAOLA SORIGA presenta
LA GUERRA DI MARTINA (Laterza Edizoni)
Con l’autrice intervengono l’illustratore del libro Lorenzo Terranera e Sara Marini, dell’associazione Scosse.
«La luna era uno spicchio sottile e illuminava poco, io pensavo ai nostri genitori che ci credevano a letto, ai lupi, ai nazisti, ai fantasmi. Per smettere di avere paura mi misi a cantare a voce bassa. “Più bassa”, mi disse Simone, “o ci sentirà qualcuno”. A un certo punto vidi un’ombra muoversi fra gli alberi. Ci bloccammo e il cane Paco drizzò le orecchie…»
È una bella domenica di aprile e nonna Tina sta raccontando l’avventura partigiana che ha vissuto da bambina ai nipotini Tommaso e Martina, che ascoltano col fiato sospeso.
Le esplorazioni dei colli intorno Pavia, il fratello Giovanni e gli altri partigiani, la pericolosa banda dei fascisti, la casa infestata dai fantasmi immersa nella campagna. E una missione da portare a termine con l’amico Simone e il fedelissimo cane Paco: ritrovare una preziosa cassa lanciata in volo dagli aerei americani ai partigiani che sembra essere scomparsa nel nulla.
Paola Soriga è nata a Uta, in provincia di Cagliari, nel 1979. Ha studiato letteratura a Pavia, Barcellona e Roma, dove adesso vive e lavora. Dopo l’esordio di Dove finisce Roma (Einaudi Stile Libero 2012), tradotto in diverse lingue, ha partecipato all’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Michela Murgia). Il suo ultimo romanzo è La stagione che verrà (Einaudi Stile Libero 2015).
Lorenzo Terranera È illustratore e scenografo, per dodici anni ha realizzato gli sfondi in studio per il programma «Ballarò» (Rai3) e da quest’anno cura le animazioni per «Di martedì» (La7). È co-fondatore della scuola di illustrazione Officina B5. I suoi lavori sono stati esposti presso il Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo e il Macro, Museo di Arte contemporanea (Roma). Ad oggi ha illustrato oltre settanta libri per numerose case editrici italiane, enti pubblici e istituzioni internazionali come Unicef, Amnesty international, Agesci.